REDD ha dedicato risorse umane e finanziarie allo sviluppo di un’innovativa metodologia che consente di gestire portafogli immobiliari con la massima automazione attraverso un processo che usa sistemi di intelligenza artificiale e di machine learning e che sfocia, poi, in una piattaforma gestionale che usa la tecnologia Blockchain.
L’acronimo Real EstateDD, normalmente sta per Real Estate Due Diligence. Per noi invece significa Real Estate Dati e Documenti.
E’ la valutazione del corredo documentale il processo che verifica la completezza delle informazioni, estrapola dati dai documenti archiviati oltre a riorganizzarli.
La gestione delle pratiche immobiliari, quindi, diventa semplice e la ricerca dei dati mancanti viene fatta tempestivamente e costituisce il primo passo della valorizzazione immobiliare.
Un immobile che abbia tutti i documenti vale di più di un immobile, con identiche caratteristiche, in cui non si possa effettuare un’analisi di rischio per carenza documentale. Il report di risk analysis verrà quindi completato in automatico e aggiornato periodicamente.
La questione relativa al corredo documentale degli immobili è particolarmente rilevante in Italia ma essa costituisce un minimo comune denominatore anche in altri paesi. Presto REDD sarà in condizione di effettuare report di analisi di rischio anche in diverse giurisdizioni e , in particolare, in Lussemburgo, in considerazione del fatto che quella è la giurisdizione preferita per la costituzione di un OICR armonizzato o meno.